Essendo la plastica il materiale dal più alto potere calorifico, il tipo di riciclaggio più frequente è quello della termovalorizzazione. Per questo motivo la plastica va gettata nei rifiuti solidi urbani da destinare all’inceneritore.
Fanno eccezione alcuni materiali tra cui il “PET”, particolarmente prezioso per la produzione di articoli quali ad esempio piumoni, trapunte, pile e capi d’abbigliamento.
Solo le bottiglie e i flaconi contrassegnati dai simboli PET, PP, PVC o PS vanno conferiti ai minicentri mobili di riciclaggio o al centro di riciclaggio in zona industriale a Lana. Gli altri tipi di plastica devono essere gettati nel cassonetto dei rifiuti solidi urbani.
L’ASM non prevede le campane per la raccolta differenziata di flaconi e bottiglie in plastica a causa degli eccessivi costi di raccolta e trasporto dovuti alla leggerezza e all’ingombro di questo materiale. Questi andrebbero ad incidere notevolmente sulla bolletta.
I luoghi di raccolta della plastica sono:
Minicentri di riciclaggio
Centro di riciclaggio
7 nuovi centri di conferimento
> Orari di conferimento plastica e bio
Il riciclaggio
Le bottiglie e i flaconi in plastica raccolti vengono inviati in appositi centri dove vengono selezionati per tipo di polimero, macinati, lavati e ridotti in piccole scaglie pronte per dar vita a nuovi prodotti. Gli scarti del processo di selezione sono destinati invece alla termovalorizzazione.
Dalla plastica bruciata in appositi impianti, chiamati appunto termovalorizzatori, é possibile produrre energia termica o elettrica, grazie alla quantitá di calore che tale materiale sprigiona durante il processo di combustione.
Lo sapevi che…
Il potenziale energetico di una bottiglia di plastica è in grado di alimentare per un’ora una lampadina da 60 W.
Meglio…
- schiacciare le bottiglie e riavvitare il tappo per evitare che si rigonfino da sole: “ridotte ai minimi termini” occupano meno spazio nel tuo contenitore di casa riservato alle bottiglie in plastica.
- lasciarle invece senza tappo se non si riesce a schiacciarle.
- i bicchieri in vetro che quelli in plastica: sono piú eleganti e si rovesciano meno facilmente.
- acquistare frutta e verdura sciolta: puoi scegliere accuratamente ogni singolo pezzo evitando quelli ammaccati o guasti, e risparmi la confezione.
- non acquistare prodotti usa e getta, se non strettamente necessari.
- bere l’acqua del rubinetto: meno viaggi al supermercato e meno bottiglie di plastica da smaltire.
- le borse per la spesa fatte con materiali naturali quali juta o stoffa, perchè sono piú resistenti e puoi riutilizzarle per molte volte.
Si | No |
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bottiglie d’acqua e bibite (schiacciate e richiuse con il tappo) | tetrapak, cartoni del latte o di bibite |
contenitori di prodotti per la casa (flaconi di detersivo per idumenti, o di ammorbidente, di detersivo per piatti e pavimenti, o di candeggina/ammoniaca) | penne biro |
contenitori di prodotti per la cura personale (shampoo, latte detergente, tonico, bagnoschiuma) | piatti, bicchieri e posate in plastica |
flaconi per prodotti cosmetici liquidi | buste per patatine e caramelle |
contenitori di plastica per liquidi in genere (piccole taniche) fino ad un volume di 5 litri | contenitori usati per oli lubrificanti |
contenitori di plastica per liquidi in genere (piccole taniche) fino ad un volume di 10 litri (solo al centro di riciclaggio di Lana) | vasetti dello yogurt |
cassette di plastica (solo al centro di riciclaggio di Lana) | fogli in plastica |
teli di plastica puliti di grandi dimensioni (solo al centro di riciclaggio di Lana) | giocattoli in plastica |
vaschette in plastica per alimenti |